Mestre, Serena: “Sono diviso tra cuore e testa. E ringrazio tutti, ma non posso garantire che ci sia una continuità…”
lunedì 21 Maggio 2018 - Ore 12:00 - Autore: Staff Trivenetogoal
Dieci giorni per decidere il suo futuro all’interno del calcio Mestre. È questo il periodo di tempo che il presidente arancionero Stefano Serena si è dato per dare una risposta riguardo il suo domani, inequivocabilmente legato alle sorti del club mestrino, come spiegato nella cena che ha chiuso la stagione della truppa di Mauro Zironelli svoltasi giovedì sera. Quattordici minuti di discorso alla squadra, allo staff ed agli altri elementi della società, nel quale il numero uno del Mestre ha ribadito il suo stato d’animo, diviso tra il continuare a tenere in mano le redini della società ed il farsi da parte per dedicarsi unicamente al progetto della città dello sport di Mestre. «Sono diviso tra cuore e testa: con il primo a dirmi che il progetto Mestre deve andare avanti a tempo illimitato, e la seconda a dirmi che forse avrei dovuto fermarmi già un anno fa. Sono contento delle gioie e le soddisfazioni che la squadra mi ha dato, a discapito delle difficoltà affrontate, ma è innegabile che mi stia rendendo conto di come per quanto sia bella la cosa che sto facendo, non abbia senso. Sto cercando in tutti i modi di dare un senso a questo progetto, perché altrimenti sarebbero stati quattro anni buttati al vento, ma è chiaro come lo stadio sia una prerogativa fondamentale per una squadra di calcio».
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«Le soddisfazioni sono arrivate, anche se non sono state godute appieno, ed i risultati dimostrano come, incarnando lo spirito mestrino, siamo riusciti a sopperire alle difficoltà. Ringrazio tutti per la stagione, ma non posso garantire che ci sia una continuità, sto lavorando perché questo accada ma per il momento non posso dare questa sicurezza. Valuterò tutte le soluzioni possibili fino a fine mese, poi comunicherò la mia decisione».
(Fonte: Gazzettino. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)
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