Chievo-Benevento, Semioli: “Tocchiamo ferro, ma si salva! E D’Anna…”
sabato 19 Maggio 2018 - Ore 13:30 - Autore: Staff Trivenetogoal
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Davide Mandelli e Lorenzo D’Anna erano due dei perni della difesa della diga. Tredici anni dopo sono ancora uno a fianco all’altro sulla panchina del Chievo: «La scelta – afferma Franco Semioli – di affidare la panchina a Lorenzo è stata giusta. Lui sa cosa deve fare, conosce l’ambiente del Chievo in ogni dettaglio, e ha l’esperienza per uscire da queste situazioni. Ha iniziato nel migliore dei modi con due vittorie. Sono molto contento per lui e gli auguro di cuore tutto il bene possibile. È stato un grande compagno; Lorenzo era un leader vero che sapeva trasmettere sicurezza e dirti sempre la parola giusta. Parla di squadra brutta, sporca, e cattiva? Lo fa con cognizione di causa perché lui calcisticamente parlando era proprio così, uno tosto, un duro, uno che non mollava mai. La qualità va bene, ma è il cinismo a fare la differenza di una squadra». L’excursus va quindi sul Chievo che verrà: «Va bene ringiovanire, ma credo che la società farà ciò che ha sempre fatto, vale a dire portare a Veronello giocatori di qualità, di esperienza, e con gli stimoli giusti per rigenerarsi e rilanciarsi. In passato sono state scelte che hanno sempre pagato. Con la partenza di Roberto Inglese, è l’attacco il settore dove bisognerà investire. Per il resto, basta qualche ritocco. La cosa più importante è tuttavia fare tesoro degli errori di quest’anno». A tempo debito. Prima, domani al Bentegodi contro il Benevento, il Chievo si trova ad affrontare l’ultima gara della stagione a caccia del punto della vita: «Tocchiamo pure ferro, ma ce la fa. Come successe a noi in quel finale di stagione quando battemmo Siena e Bologna, le ultime due vittorie di fila contro Crotone e Bologna sono state pesantissime».
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(Fonte: Corriere di Verona. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)
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