Delta Porto Tolle-Adriese, Tessarin: “Derby emozionante! E i tifosi ci stiano vicini…”
domenica 8 Aprile 2018 - Ore 13:00 - Autore: Staff Trivenetogoal
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Spiega Alessandro Tessarin: «Gara emozionante che può dare una piccola svolta a questo punto di stagione. Ci servono ancora dei punticini per raggiungere la salvezza matematica e poi c’è la grande voglia da parte di tutti di dare una soddisfazione ai nostri tifosi. All’andata vinse con merito l’Adriese, ora dobbiamo dimostrare di meritate noi, di far vedere che non siamo inferiori e di giocare a viso aperto». Qualche lamentela, ormai da qualche settimana, arriva da qualche tifoso solo sui social, ma la maggioranza rimane attaccata alla squadra. Effettivamente qualche risultato è mancato, ma tutto è comprensibile in una stagione di disagi: «Non sono d’accordo con chi si lamenta, i ragazzi lavorano con impegno e danno tutto in campo. Il ritorno a Porto Tolle va fatto a tappe, perché i problemi ci non sono stati e non sono pochi, anche questa è una tappa da affrontare. I tifosi devono capire e restare vicini alla squadra abbiamo bisogno di loro. Per la prima volta la famiglia Visentini non si è esposta per una vittoria del campionato, si tratta di una stagione interlocutoria dove vanno messe importanti basi, questo era chiaro fin dall’inizio. Ci vuole fiducia e affetto». Fuori per squalifica Riccardo Fissore, Tommaso Gattoni e Assane Mboup, la sorprende che la squalifica del senegalese tra l’altro senza nessun accenno alle offese razziali? «Io credo che non dobbiamo parlare ancora di questa cosa, seppur grave, perché facciamo del male al calcio. Pensiamo alla gara, che sia una festa di sport con bambini e le loro famiglie, daremo una risposta importe lo stesso». Le assenze: «Non ho grossi dubbi sulla formazione, anche perché siamo pochini. Sulle assenze non faccio drammi, io sono milanista ricordo la finale di Champions League col Barcellona con Maldini e Baresi squalificati, sembrava dovessimo perdere pesantemente invece è stata la vittoria più bella».
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(Fonte: Gazzettino. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)
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