Mestre-Pordenone, Serena: “Ho ringraziato i ragazzi per una vittoria che mi riempie d’orgoglio! E il destino ci sta dando indietro qualcosa…”
giovedì 15 Marzo 2018 - Ore 11:00 - Autore: Staff Trivenetogoal
Domenica, al termine della superlativa rimonta del Mestre valsa il 4-3 sul Pordenone, il presidente Serena si è recato negli spogliatoi per parlare con i giocatori, perché di cose da dire ce n’erano davvero tante. Ma il numero uno arancionero, come ci racconta, ha scelto di riassumere tutti i suoi pensieri in maniera molto semplice. «Ho detto loro grazie – spiega Serena – una parola molto semplice ma che può racchiudere il significato di mille. Quella di domenica è stata una gara che mi ha riempito di orgoglio, dove i ragazzi hanno dimostrato una forza interiore non comune riuscendo a superare, per la terza volta consecutiva, una squadra che sulla carta doveva essere più forte di noi. Ma quando si va in campo con l’atteggiamento che il Mestre ha, con la voglia, la grinta e la fame che hanno dimostrato i ragazzi allora è solo il campo a dare il suo responso». Oggi il Mestre sembra avere trovato la quadratura del cerchio, riuscendo a trovare quella continuità di risultati che ha latitato nella prima parte di stagione. «Ed è un fattore che non mi sorprende – risponde Serena – perché alla fine nel calcio spesso vince chi ha più organizzazione, chi ha più idee e chi ha più intensità. E a costo di sembrare noioso, non va mai dimenticato che noi viviamo una situazione particolare legata allo stadio, che ci differenzia da tutti i nostri avversari, e credo che questa situazione alla fine sia diventata uno stimolo per i ragazzi che hanno canalizzato questa difficoltà trasformandola in energia positiva. Credo ci sia molto di questo nella recente serie di risultati conquistati, senza dimenticare che il non esserci disuniti quando le cose non giravano per il verso giusto è stato molto importante. E forse, anche il destino ci sta dando indietro qualcosa che ci era stato tolto in altre partite».
[…]
(Fonte: Gazzettino. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)
Commenti
commenti