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Belluno-Imolese, Fardin: “Spero nella qualificazione, sarebbe un bel regalo! E sabato mi sarei mangiato Franchetto…”
martedì 5 Dicembre 2017 - Ore 15:00 - Autore: Staff Trivenetogoal
Mi facciano un regalo, ma basta cavolate. Che Augusto Fardin tenga particolarmente alla Coppa Italia è arcinoto dentro e fuori lo spogliatoio del Belluno. Il direttore sportivo gialloblù ha ancora in mente quella finale sfiorata nel 2008/2009, quando la Sacilese che era sua ma anche di Vecchiato e Bertagno – allora compagni di squadra, prima che Simone si ritrovasse Roberto come allenatore al polisportivo – si fermò alla semifinale. «Spero proprio che mi facciano un bel regalo ma per riuscirci rispetto a sabato servono due cose: un pizzico di fortuna e un pizzico di attenzione in più». A cosa si riferisce? «Alle due ammonizioni di Franchetto, per esempio. Me lo sarei mangiato, anche perché non è la prima volta che fa una cavolata (il ds in realtà usa un sinonimo…, ndr) del genere. Ok, forse il secondo giallo è stato generoso, ma da regolamento ci stava. E io sono convinto che fossimo rimasti in undici… Invece l’abbiamo persa nonostante una bella prestazione». Su chi puntare per passare il turno dei sedicesimi? Qualificarsi agli ottavi significherebbe entrare tra le prime 16 in Italia. «Sull’ex Rocco e su Corbanese. Bisogna sempre puntare su giocatori come loro, a maggior ragione in partite come questa, secca e decisiva».
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(Fonte: Gazzettino. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)
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