Delta Porto Tolle, Tessarin: “Sono diposto anche a fare un passo indietro…”. E gli ultras ai giocatori: “La luna di miele è finita!”
martedì 28 Novembre 2017 - Ore 13:00 - Autore: Staff Trivenetogoal
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Anche gli Ultras Delta scendono in campo: significativo che gli stessi domenica, a qualche minuto dalla fine della gara, siano scesi dalle tribune senza salutare la squadra come avviene a ogni incontro terminato, e ora arriva una nota: «Ci mettiamo passione, soldi e tempo perché noi questa maglia la amiamo. Avete la fortuna di giocare per una delle poche società che pagano regolarmente i propri tesserati. Nessuno vi chiede cose importanti, ma solo impegnarsi e onorarla, cose che in poche occasioni avete fatto. La luna di miele è finita, d’ora in poi chi merita avrà il nostro rispetto, mentre chi non lo farà» può togliere il disturbo, detto in modo più elegante.
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Resta saldo alla guida il tecnico Alessandro Tessarin che con caparbietà e da primo tifoso del Delta, essendo cresciuto in questo club, sta cercando di tirare fuori la squadra dal momenti no. «Ho visto una gara statica da parte nostra, presuntuosi in certi momenti e non va bene. Eppure secondo me ad Adria abbiamo fatto bene, non meritando la sconfitta, con il Muzane invece non c’eravamo proprio. Vero che mancavano dei giocatori, ma non è una scusante. Bala ha fatto diverse parate importanti, sicuramente il Muzane ha legittimato la vittoria». Per il tecnico ora «bisogna guardarsi negli occhi e cambiare lo spirito. Anche io mi sento sulla stessa barca: parlando con il presidente gli ho detto che sono disposto a fare un passo indietro, io tifo per questa maglia e sono disposto a tutto per il bene del Delta». Tessarin parla di dimissioni e tornare al ruolo di inizio stagione come secondo, ma la società gli ha dato piena ed indiscussa fiducia. «In campo non ho visto la voglia di far male, di giocare. La gente di Porto Tolle non vuole per forza vedere vincere, ma almeno dare tutto, dimostrare che ogni tentativo per fare bene è stato fatto».
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(Fonte: Gazzettino. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)
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