Mestre-Ravenna, Serena: “Hanno messo un autobus davanti alla porta! Ma domenica col Bassano…”
martedì 31 Ottobre 2017 - Ore 11:00 - Autore: Staff Trivenetogoal
In vista della sfida casalinga contro il Bassano, il presidente Stefano Serena fa il punto della situazione partendo dallo 0 a 0 di domenica contro il Ravenna. «Credo contro i ravennati si sia visto un Mestre un po’ meno brillante rispetto ad altre partite, ma non possiamo nascondere che abbiamo giocato contro una squadra che ha messo un autobus davanti alla porta e noi ci siamo andati a sbattere contro. Non siamo stati nemmeno fortunati perché 3/4 palle gol le abbiamo create soprattutto nel primo tempo».
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Poi un accenno alla sfida di domenica prossima. «Il Bassano è una delle formazioni che ci dirà realmente come siamo. È costruita per salire e conosce da anni la categoria e più volte ha sfiorato la promozione. Credo che il filotto di gare successive contro Padova, Vicenza e Renate potrà rivelare le vere ambizioni di questo Mestre. Ma noi ci concentriamo partita dopo partita ed è questa la nostra forza e per ora abbiamo dimostrato di giocarcela con tutti. Il Bassano sarà un ottimo banco di prova ed è innegabile che noi diamo il meglio con squadre come queste», conclude Serena, «che giocano a viso aperto cercando sempre la vittoria e di imporre il proprio modo di giocare».
(Fonte: La Nuova Venezia. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)
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Quarto risultato utile consecutivo, settimo posto in classifica confermato ed un po’ di amarezza per non essere riusciti a conquistare il bottino pieno.
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In ogni caso, sono arrivate indicazioni positive. «Ancora una volta – afferma il presidente Serena – abbiamo avuto la conferma di come il Mestre possa giocarsela con tutti. Anche domenica siamo stati noi a cercare maggiormente la vittoria e creare più occasioni, mettendo in campo quella mentalità che ci contraddistingue. Per questo lo 0-0 lo inseriamo nella lista dei risultati utili, ma non in quella dei risultati positivi». Ma sebbene non sia arrivata la vittoria, è arrivato un altro punto da aggiungere al conto. «È sicuramente un buon segnale che indica come la squadra sia sul pezzo, stia prendendo sempre più convinzione nei propri mezzi e cerchi sempre e comunque la vittoria. Questo è un campionato equilibrato, come dimostrano i risultati, per cui dobbiamo essere bravi a continuare a lavorare duramente perché un paio di vittorie ti possono portare in vetta, ma un paio di sconfitte ti possono affossare. Non c’è un vero padrone del campionato e in questo scenario le opportunità per far bene ci sono per tutti».
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(Fonte: Gazzettino. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)
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