Padova-Bassano, Bizzotto: “Partita che si prepara da sola, loro costruiti per vincere: e sulla mia squalifica…”
mercoledì 18 Ottobre 2017 - Ore 21:34 - Autore: Staff Trivenetogoal
Queste le dichiarazioni di Nicola Bizzotto in vista di Padova-Bassano in programma venerdì all’Euganeo: “Il Padova ha una rosa importante ed è una squadra costruita per vincere, una gara che dal punto di vista caratteriale si prepara da sola. Hanno individualità molto forti che possono punire al minimo errore e dobbiamo quindi prestare la massima attenzione sia in fase difensiva, che in fase offensiva nello sfruttare le occasioni a disposizioni. Dobbiamo mettere sempre in campo ottime prestazioni, sviluppando le nostre idee di gioco perché a prescindere dall’avversario questo ci permette di ottenere dei risultati. La difesa? Da inizio campionato abbiamo trovato una quadratura importante, abbiamo ampi margini di miglioramento, siamo organizzati in fase difensiva e stiamo lavorando bene di squadra in tal senso, a partire dagli attaccanti. Se devo dire un nome, in questo inizio di campionato mi ha impressionato molto Bonetto, è giovane ma sta crescendo molto, sta lavorando bene da diversi anni e ha maturato esperienze importanti”.
Bizzotto è poi ritornato sull’episodio della sua espulsione contro la Fermana: “Mi dispiace aver saltato due gare per un mio errore, al termine della gara mi sarei dovuto godere la vittoria, invece mi sono ritrovato a discutere con l’arbitro per un fallo non segnalato accaduto pochi istanti prima. Subito dopo mi sono reso conto della sciocchezza commessa, da capitano poi non devo cadere in questi errori, soprattutto perché non ho potuto dare il mio apporto ai compagni, anche se il gruppo è composto da tutti titolari. Ma gli errori servono a crescere e sicuramente sarà così.
Infine un pensiero sull’ultima gara: “Ho seguito entrambe le gare dalla tribuna, contro la Triestina abbiamo disputato un ottima gara, anche se c’è il rammarico per non essere riusciti a portare a casa i 3 punti. La Triestina è una squadra costruita per disputare un campionato di vertice e credo che qualche ‘mugugno’ da parte del pubblico sia da imputare al fatto che abbiamo avuto 3-4 occasioni nitide per vincere e negli ultimi 15 minuti abbiamo avuto una flessione naturale dovuta al caldo e agli sforzi prodotti nel fare nostra la gara negli altri 70 minuti. Abbiamo disputato 70 minuti di grande livello, in altre gare può succedere anche di sbilanciarsi sul finale per la voglia di vincere e perdere la gara. Dobbiamo rimanere coi piedi per terra, abbiamo messo in campo una prestazione di livello e siamo consapevoli di poter mettere in difficoltà qualunque squadra”.
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