Delta Porto Tolle-Liventina, ricorso dei trevigiani e rischio di 0-3 a tavolino: ecco il motivo…
martedì 26 Settembre 2017 - Ore 13:00 - Autore: Gabriele Fusar Poli
Potrebbero rivelarsi una mazzata per il Delta Porto Tolle le notizie che arrivano da Motta di Livenza. Ieri la Liventina ha preannunciato reclamo contro i polesani perchè domenica nella partita del 4° turno della serie D di calcio, vinta 1-0, avrebbero schierato un giocatore squalificato. Si tratta di Riccardo Fissore, 37 anni, una decina d’anni in Serie B e diverse stagioni in Lega Pro, la scorsa alla Pistoiese, giunto in bianco azzurro a inizio agosto. L’esperto difensore doveva scontare una squalifica dalla scorsa stagione, secondo la versione del club trevigiano. All’ultima giornata con la maglia della Pistoiese venne sanzionato con un’ammonizione, la quinta, per cui la squalifica di una giornata sarebbe dovuta già essere scontata nella prima giornata di quest’anno in Serie D. Tuttavia il Delta lo ha sempre schierato (quattro le gare disputate, più una in Coppa Italia che non rientra però nel computo) e così è successo anche domenica scorsa, nel match vinto per 1-0 contro la Liventina.
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Se la Liventina vincesse il ricorso, il risultato potrebbe essere lo 0-3 a tavolino ai danni del Delta, dunque i tre punti andrebbero ai bianco-verdi e sottratti ai bianco azzurri che rischierebbero anche dei punti ulteriori di penalità in classifica. Ma non rischierebbero di perdere tutte le gare disputate da Fissore, solo quella di domenica scorsa oggetto di ricorso, più inibizione per il dirigente accompagnatore. Il Delta Porto Tolle, contattato, prende atto: «A inizio stagione ogni controllo di questa tipologia, su squalifiche ed altro, viene eseguito – afferma la dg Loreanza Visentini – Non va escluso che qualcosa potrebbe sfuggire, un errore potrebbe accadere. Faremo ulteriori verifiche, intanto prendiamo atto».
(Fonte: Gazzettino. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)
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