AlbinoLeffe-Mestre, Zironelli: “Complimenti all’intero collettivo! Ora dobbiamo solo…”
lunedì 4 Settembre 2017 - Ore 12:00 - Autore: Gabriele Fusar Poli
«Sottovia s’è sbloccato segnando il primo gol tra i professionisti, ma tutti hanno fatto la loro parte. Quattro punti sono tanti, ma sarebbero stati 6 se col Teramo non avessimo concesso il pari al fotofinish». È un Mauro Zironelli raggiante ma coi piedi per terra quello che si offre ai taccuini dopo il 3-1 in rimonta sul campo dell’AlbinoLeffe: «Un avversario più ostico di quanto non dica il risultato, perché nella prima mezzora con il pressing asfissiante non ci ha consentito di essere precisi negli ultimi 25 metri nonostante le linee di passaggio fossero giuste», è l’analisi dell’allenatore del Mestre. Squadra dai due volti? Forse sì: «I ragazzi sono tornati abbacchiati negli spogliatoi dopo il primo tempo, ma a inizio ripresa con quell’uno-due abbiamo rovesciato l’inerzia chiudendoci bene dietro e proseguendo a proporre belle trame di gioco», spiega il tecnico della neopromossa. Onore al merito dei singoli: «Sottovia ha sparato un missile, la qualità di Zecchin la conosciamo, se ha la porta davanti la piazza fra palo e paletto. Mi sono piaciuti anche Kirwan e Casarotto. Un inizio così da neopromossa è tanta roba ma abbiamo fatto parecchio per meritarcelo». La psicologia, secondo Zironelli, prontissimo al triplice fischio a correre a salutare i tifosi arancioneri sotto la curva sud bergamasca, ha comunque fatto da spartiacque in una partita cruciale: «La prossima è contro il Gubbio, ce la giocheremo come ci siamo giocati questa senza fermarci davanti alle prime difficoltà – chiosa -. Ripeto: abbiamo fatto bene, però nel tunnel mi è toccato rincuorare i giocatori. Invece siamo una buona squadra che ha solo bisogno di essere più precisa nel passaggio smarcante».
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(Fonte: La Nuova Venezia. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)
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Non tarda a presentarsi in sala stampa dello stadio Azzurri d’ Italia Mauro Zironelli per commentare il risultato di Bergamo. Il quarantasettenne allenatore di Thiene, al secondo anno alla guida del Mestre promossa con lui nella scorsa stagione sportiva in serie C, non esita a dire subito che «la squadra ha risposto in pieno alle aspettative della vigilia. Certo, siamo entrati in campo un po’ contratti, ma poi, ci siamo subito ripresi». Un attimo di pausa e riprende: «Avremmo potuto riequilibrare il punteggio anche prima del riposo, se non avessimo gettato al vento un paio di occasioni». «Una volta rientrati in campo, provvidenziali sono stati i due gol in rapida successione. Abili Gritti e Sottovia a mettere alle spalle dell’estremo difensore bergamasco il pallone. Non appena sopra di un gol non ci siamo affatto chiusi a difendere il vantaggio ma abbiamo continuato a macinare gioco offrendo al tempo stesso alle punte di giocare le proprie carte». Elogi particolari Zironelli le rivolge al reparto arretrato. «La difesa priva di affanno è stata provvidenziale pure per gli altri reparti. Mai una sbavatura, abbiamo costretto in tal modo gli avversari a schemi troppo macchinosi». Quanto ai migliori giocatori impiegati Zironelli ne ha indicato uno: «Su tutti Sottovia anche se sarebbe imperdonabile non complimentarmi con l’ intero collettivo».
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(Fonte: Gazzettino. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)
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