Chievo, muscoli e classe: meraviglia al Friuli, l’Udinese si arrende nonostante l’ex Thereau
domenica 20 Agosto 2017 - Ore 22:40 - Autore: Staff Trivenetogoal
UDINE – Alzi la mano chi avrebbe pensato alla vigilia del derby triveneto che apre il campionato di Serie A 2017-2018 di vedere un Chievo versione extralusso in grado di imporre il proprio gioco e e di espugnare il Friuli con l’autorevolezza della grande squadra. Ecco quanto si vede alla Dacia Arena, dove dopo appena 15 minuti Birsa pennella un angolo perfetto e Inglese giganteggia in mezzo all’area bucando Scuffet. Un colpo a freddo, che stende l’Udinese. Ci mette un po’ a riprendersi la squadra di Luigi Del Neri, ex di turno col cuore che batte ad Aquileia e che non guarda a un passato che ormai non c’è più. Al 37′ arriva il pareggio: intuizione geniale di De Paul, che innesca l’altro ex Thereau, che timbra il solito gol di chi fa il salto della barricata e non ascolta l’emozione ma gioca con freddezza e glacialità sottoporta. Nella ripresa, però, ecco il gioiello di Birsa, complice uno Scuffet che forse avanza troppo la posizione: dai trenta metri quello dell’ex Milan è un gioiello che, di fatto, chiude i conti. Inutili gli assalti finali bianconeri, generosi quanto poco lucidi.
UDINESE-CHIEVO 1-2
RETI: 15′ pt Inglese, 37′ pt Thereau, 9′ st Birsa
Udinese (4-4-2): Scuffet 5.5; Wague 5 (13′ st Samir 6), Angella 5, Nuytinck 5.5, Pezzella 5; Jankto 6, Fofana 5 (17′ st Perica 6), Hallfreddsson 6, De Paul 6 (20′ st Behrami 5.5); Thereau 6.5, Lasagna 6. All. Delneri 5.
Chievo Verona (4-3-1-2): Sorrentino 6; Cacciatore 6, Dainelli 6.5, Gamberini 6, Gobbi 6; Castro 6.5, Radovanovic 6, Hetemaj 6; Birsa 8 (34′ st N.Rigoni sv); Inglese 7 (44′ st Pellissier sv), Pucciarelli 5.5 (30′ st Garritano 5.5). All. Maran.
Arbitro: Gavillucci 6.
Ammoniti: Angella, Cacciatore, Rigoni, Perica
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