Mestre, Neto Pereira: “Sono carico, qui ci divertiremo”
domenica 16 Luglio 2017 - Ore 18:52 - Autore: Staff Trivenetogoal
Dopo aver giocato con il Padova, sicuramente Leonidas Neto Pereira ha esperienza per poter disputare il prossimo campionato, in Serie C, con la maglia del Mestre. “Arrivo qui molto carico per questa nuova esperienza, con una società molto seria – ha detto il giocatore – in cui voglio fare le cose per bene, quindi sono molto contento”. Quali sono i tuoi obiettivi, sia personali che di squadra? “Penso che non esistano obiettivi personali, nel calcio, sarebbe sbagliato. Io sono a disposizione per quello che mi verrà chiesto di fare, darò la mia massima disponibilità, e spero di togliermi qualche soddisfazione, con questo gruppo”. Considerato il punto di vista tattico di mister Zironelli, ci sarà molto da divertirsi, quest’anno, per voi attaccanti; abbiamo visto che già al primo allenamento vi ha subito fatto un discorso di tipo, appunto, tattico, per non rendere gli allenamenti troppo monotoni. “Proprio così, il mister ha già voluto dire quello che chiede, quali sono le sue idee, che sicuramente intendono un calcio offensivo, dove si cercherà di divertire e anche far divertire la gente”. Tornando a te: sappiamo che, nella scorsa stagione, hai avuto qualche difficoltà, dal punto di vista fisico. Attualmente come stai? “Ero già guarito l’anno scorso. Ora siamo all’inizio, e chiaramente tutti quanti dovranno lavorare per essere a posto fisicamente”. Tu provieni da una piazza calda in quanto a tifo, e questa non è da meno: lo ha dimostrato la giornata odierna, in cui sono venuti a vedervi tanti tifosi, malgrado fosse un giorno festivo ed in estate. “E’ sempre bello, già il primo giorno, vedere quest’affetto, quindi speriamo che sia così tutto l’anno, cioè che le cose vadano sempre bene, perché se la gente crea seguito, un motivo c’è”. Che cosa ti ha convinto ad accettare l’offerta del Mestre? “Dal momento in cui il mio procuratore ha parlato con la società e con l’allenatore, il mio primo pensiero è stato quello di venire qui, perché mi piacevano proprio le idee di gioco di questo sodalizio, quindi ho detto subito di sì”.
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