Calcio a Rovigo, la Vecchia Guardia: “Sentir parlare di Terza Categoria è avvilente per un capoluogo…”
giovedì 29 Giugno 2017 - Ore 12:00 - Autore: Gabriele Fusar Poli
La ripartenza del calcio a Rovigo, che sia dal settore giovanile o da una immediata categoria seniores, deve seguire delle regole federali dalla quali è quasi impossibile aggirare. Vero che l’attuale possibilità è quella di allestire una Terza Categoria, ma i tifosi chiedono di poter vedere la propria squadra in categorie più alte, vedi Eccellenza o Promozione. Esterna la Vecchia Guardia: «Sentir parlare di Terza Categoria è avvilente per un capoluogo. Possibile che la Figc dopo aver piazzato squadre venute da fallimenti rovinosi in categorie più alte, non possa valutare anche il nostro caso? La speranza è che lassù tra Roma e Mestre, qualcuno ci aiuti a ripartire almeno dalla Promozione». Le regole però sono chiare, non esistono norme che prevedono ripescaggi o agevolazioni per capoluoghi o club storici. Vero che ci sono state eccezioni, vedi Fiorentina (Florentia Viola) dopo il fallimento ripartita dalla C2, o Treviso dalla Promozione, ma per ottenere questa tipologia di ripescaggio serve una domanda specifica rivolta al presidente Figc Nazionale, ma che venga accettata è una possibilità remota.
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(Fonte: Gazzettino. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)
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