L’Associazione Calcio Mestre ha comunicato ieri alla Lega Italiana Calcio Professionistico i nominativi dei due impianti di gioco – il secondo in alternativa al primo – in cui la Prima Squadra disputerà le gare interne del prossimo campionato di Serie C.
Gli impianti sono i seguenti:
Stadio Francesco Baracca di Mestre
Stadio Piergiovanni Mecchia di Portogruaro
Per ciò che concerne l’utilizzo dello stadio F. Baracca, l’A.C. Mestre ha vagliato – e continuerà a farlo – tutte le strade percorribili per poter far tornare la squadra arancionera nel proprio stadio, consapevole altresì che le difficoltà non sono tanto subordinate ai costi di adeguamento, quanto ai tempi legati agli eventuali lavori e principalmente a tutte le questioni che riguardano la sicurezza. In conformità alle ultime normative diramate dalla stessa Lega Pro che inducono gli organi competenti ad esprimersi in merito, una struttura come quella mestrina comporta infatti delle difficoltà, non ancora risolte, sia per quel che concerne l’ubicazione che per quanto riguarda il tipo di struttura. Problematiche – aggiunge la Società – non apparse inizialmente insormontabili, tanto da aver portato poi alla decisione di sottoscrivere una concessione pluriennale, a patto che al Baracca fosse possibile disputare almeno la Lega Pro.
L’A.C Mestre ha di conseguenza scelto di iniziare il proprio percorso nell’impianto di Portogruaro, richiedendone l’utilizzo per la stagione 2017/2018, con un’opzione per quella successiva 2018/2019. Questo perché l’intenzione della proprietà – sulla base della disponibilità verbale espressa recentemente dal Sindaco di Venezia Luigi Brugnaro – è quella di vagliare tutte le possibilità per poter realizzare il nuovo Stadio di Mestre, con annessi impianti di allenamento e foresteria, per arrivare ad un progetto economicamente sostenibile dal punto di vista delle infrastrutture e delle attività commerciali annesse, che possa essere appetibile anche ad altri eventuali imprenditori, presenti e futuri.
L’A.C. Mestre coglie l’occasione per ringraziare indistintamente tutti coloro che si sono adoperati (Comune in primis, Polizia Municipale, Questura, Vigili del Fuoco ecc…) e che continueranno ad adoperarsi per far sì che la squadra cittadina possa tornare nel più breve tempo possibile a giocare in un impianto mestrino adeguato alle ambizioni della stessa Società, ma soprattutto a quelle dei suoi appassionati tifosi e dell’intera città di Mestre.