Mercato Chievo, quasi fatta per il ritorno di Paloschi grazie al “blitz” di Campedelli da Percassi…
mercoledì 14 Giugno 2017 - Ore 14:00 - Autore: Gabriele Fusar Poli
Altro passo in avanti, quello decisivo. Alberto Paloschi è ormai vicinissimo al Chievo. Tutto certificato dall’incontro di ieri a Bergamo fra Luca Campedelli e la famiglia Percassi, altra tappa di una trattativa rapida destinata a concludersi altrettanto in fretta. L’idea del Chievo è di coprirsi le spalle con un bel po’ di gol. Paloschi più Inglese. Due da doppia cifra, base consistente per ridurre al minimo ogni tipo di rischio nella prossima Serie A. Paloschi affiancherà Inglese, non ne prenderà il posto. A meno di proposte impossibili da rifiutare che ancora però non si intravedono all’orizzonte, nonostante Inglese piaccia a mezza Serie A. Il primo vero colpo però sta per metterlo a segno il Chievo. Il colloquio di ieri all’ora di pranzo è servito anche per ribadire che il Chievo prenderà Paloschi a titolo definitivo senza prestiti intermedi, formula sempre scartata dall’Atalanta. Anche a gennaio. L’operazione è ormai in dirittura d’arrivo. Più forte della concorrenza della Spal che ragiona però solo sul prestito con diritto di riscatto. Più forte del Genoa che a Paloschi potrebbe cominciare a pensare solo dopo aver ceduto Simeone. Dalla corsa s’è defilato nel frattempo il Sassuolo, che deve prima liberarsi di Matri e capire bene quel che farà Defrel. Quadri troppo ingarbugliati per trovare una soluzione veloce. Molto più avanti il Chievo, ormai irraggiungibile per tutti. La cifra per il cartellino di Paloschi sarà vicina ai sei milioni e mezzo pagati dall’Atalanta per prenderlo dallo Swansea, di poco inferiore a quella che sborsò il Chievo per acquistarlo dal Milan. Spal e Genoa in fondo ci sperano ancora, ma Campedelli ha dalla sua oltre all’accordo di massima con l’Atalanta anche la volontà del giocatore di tornare in un ambiente che conosce come le sue tasche e del suo agente Tullio Tinti, che nel Chievo ha trovato in fretta il porto sicuro che ridarà a Paloschi quella considerazione che non ha mai avuto davvero a Bergamo.
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(Fonte: L’Arena. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)
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