Delta Rovigo, il sindaco Bergamin tuona: “Sono scappati di notte, non si fa così!”
martedì 13 Giugno 2017 - Ore 10:00 - Autore: Gabriele Fusar Poli
«Sono scappati di notte. Non si fa così e onestamente non mi interessano i motivi. Mi dispiace per la città». Il sindaco di Rovigo Massimo Bergamin non le manda a dire contro i dirigenti della società calcistica Delta Rovigo, rei di avere abbandonato Rovigo, dove dopo tre anni non giocheranno più il campionato di serie D, e lo stadio Gabrielli di viale Tre Martiri chiudendo già il 6 giugno le utenze. Compresa quella dell’acqua, necessaria con questo caldo per innaffiare il prato.
«Mi dispiace soprattutto che il Delta Calcio abbia chiuso le utenze. Adesso siamo con dei problemi enormi per il manto erboso. Ci stiamo attivando con l’assessore Luigi Paulon e gli uomini di buona volontà che lavorano allo stadio per non far morire l’erba del prato, che costa tantissimi soldi. Oggi Paulon si inventerà qualcosa per innaffiarlo. Questi (riferito Mario e Lorenza Visentini, patron e ds del Delta) sono scappati di notte, non va bene così. Ho dovuto risolvere dei problemi per loro che si sono verificati in questi anni di utilizzo dello stadio e loro di notte scappano via. Non so se potevano farlo, ma l’hanno fatto. Fra il Delta e il Comune di Rovigo c’è una convenzione sottoscritta tra due soggetti non è un accordo unilaterale. Adesso ho dato mandato agli uffici, sotto il profilo della convenzione, per capire come affrontare la cosa da un punto di vista legale, ma, ripeto, adesso stiamo affrontando questa emergenza del prato. Non ho studiato a memoria la convenzione, ma non si fa così».
[…]
(Fonte: Gazzettino. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)
Commenti
commenti