Mestre, l’amore per gli arancioneri arriva fino a… Norwich: la storia di Boog Shurey
lunedì 12 Giugno 2017 - Ore 11:20 - Autore: Gabriele Fusar Poli
Il Mestre supera i confini e sbarca in Europa. Evidentemente l’impresa degli arancioneri di Zironelli non si limita alla promozione, al salto dalla Serie D alla Lega Pro (probabilmente tornerà a chiamarsi Serie C) ma è riuscita a catturare l’attenzione anche all’estero. Chiedetelo a Boog Shurey. Chi è? Un tifoso inglese, che abita a Norwich, e che si è fatto trascinare dal suo amico italiano Stefano “Steve” Chiappa a seguire le sorti del calcio Mestre in questo campionato. Ne è rimasto affascinato a tal punto da venire a tifare gli arancioneri nell’ultimo appuntamento casalingo al Baracca e di festeggiare con i tifosi dello stadio Baracca il salto di categoria. «Ho conosciuto Boog all’hotel Ambasciatori e mi ha colpito subito perché aveva la maglietta di un gruppo rock che io amo e da lì è nata una bella amicizia» racconta Stefano Chiappa, «abbiamo scoperto inoltre di avere una passione in comune, quella per il calcio, lui tifosissimo del Rockland United Fc, io del Mestre, e allora l’ho convinto a seguire proprio la mia squadra che quest’anno ha riconquistato la serie C. Gli ho regalato la nostra bandiera e lui ha postato la sua foto con le nostre insegne in giro per gli stadi inglesi, a Norwich, come a Stamford Bridge (lo stadio del Chelsea) o a White Hart Lane (quello del Tottenham) e addirittura a Wembley. Sì, la sciarpa del Mestre allo stadio di Wembley, il tempio del calcio. Infine è stato con immenso piacere vederlo assistere all’ultima partita della nostra squadra al Baracca nel pareggio 4-4 contro la Vigontina assieme al figlio George, in curva, bardato con i vessilli arancioneri ma anche sfoggiando le insegne del Rockland United che ha gli stessi nostri colori sociali».
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Nel web diventano virali le foto di Boog sul terreno di gioco del Baracca con la bandiera del Rockland e assieme a vari giocatori e allo staff arancionero, in un gemellaggio inglese mestrino che supera la Manica e si fa beffa della Brexit. E dopo aver calcato l’erba del terreno di gioco del Baracca, Boog Shurey ha parole di elogio anche per lo stadio mestrino. «Penso che lo stadio sia molto buono, anche se più piccolo della media degli stadi inglesi, ma di questi mantiene l’atmosfera. Mi è sembrato di essere in una grande famiglia, in un ambiente molto caldo. Mestre poi è un posto davvero incantevole». Il prossimo anno, quindi, il Mestre in serie C potrà contare su un tifoso molto speciale, che così conclude: «Torneremo la prossima stagione per sostenere nuovamente Mestre, io e la mia famiglia, e anche per trovare i tanti amici che ho lasciato qui, tra tutti Stefano “is my very good friend” e per intonare sempre forza Mestre!».
(Fonte: Gazzettino. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)
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