Mestre, Serena: “Lavori al ‘Baracca’ per omologarlo. E le ambizioni della società non si fermano alla serie C…”
sabato 3 Giugno 2017 - Ore 10:40 - Autore: Gabriele Fusar Poli
Archiviata una stagione memorabile, per il Mestre è il momento di voltare pagina e guardare all’anno che verrà, iniziando da uno snodo cruciale: lo stadio Francesco Baracca. L’impianto mestrino dovrà essere oggetto di nuovi lavori per essere adattato alle normative della Lega Pro in cui gli arancioneri militeranno nella stagione 2017/18 onde evitare, come spiegato dal presidente Stefano Serena, di tornare alla caccia di un campo dove disputare le partite casalinghe. Gli interventi da effettuare, in un primo momento, non sembravano aver destato particolare preoccupazione, ma come ha spiegato proprio Serena col passare dei giorni si sono rivelati oggetto di riflessioni più approfondite. “In base alle prescrizioni ricevute, abbiamo constatato come i lavori abbiano un costo notevole, che supera le centinaia di migliaia di euro, per cui ovviamente stiamo valutando attentamente il modo in cui procedere. Una cosa è certa, che il Baracca non potrà mai ospitare una categoria superiore alla serie C, per cui dovremo capire come questo si coniugherà con le ambizioni della società, che non si fermano alla Lega Pro”. Da questo punto di vista, il tempo non è amico degli arancioneri, visto che le scadenze si avvicinano sempre più: il 20 giugno occorre presentare la dichiarazione di disponibilità dell’impianto sportivo rilasciata dall’ente proprietario e la licenza d’uso per tutta l’attività agonistica, mentre entro il 30 giugno dovranno far pervenire la domanda d’iscrizione. La buona notizia è che Lega Pro consente di indicare anche un secondo impianto – ancora non individuato – oltre a quello in cui il Mestre dovrebbe giocare, ovvero il Baracca, mentre dall’altra c’è la lunga lista di interventi da effettuare.
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(Fonte: Gazzettino. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)
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