Mestre in Lega Pro, Veronese: “Che emozione per un mestrino come me! E voglio lo scudetto…”
mercoledì 26 Aprile 2017 - Ore 10:00 - Autore: Gabriele Fusar Poli
Non importa se già sei stato tra i professionisti. Non importa se una promozione l’hai già ottenuta. Nulla varrà mai quanto ottenerla con la squadra della tua città. È quanto successo a Thomas Veronese, difensore arancionero che ha portato in casa Mestre esperienza e fisicità. Nato a Mestre, Veronese ha abitato a lungo al Villaggio Laguna a Campalto dove ha iniziato a tirare i primi calci. Classe 1986, un passaggio anche nel Venezia più di dieci anni fa.
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«Ma quest’anno è tutto più emozionante. Vincere un campionato è sempre una soddisfazione ma per me, mestrino, questa ha qualcosa di unico. Conoscendo il mister, la piazza e il modo in cui lui fa giocare non ci ho pensato un solo secondo ad accettare. Visto il progetto, ho capito subito che avremmo potuto vincere. E farlo con la squadra della mia città, al di là di rientrare tra i professionisti, e vincerlo davanti a tutta la gente che mi conosce, davanti a tifosi amici di infanzia, ha un altro sapore. Come essere promossi giocando al Baracca che avevo visto solo da piccolo e che per me è il “mio” stadio!».
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Ma la stagione andrà avanti… «Esatto, c’è la poule scudetto» riprende Thomas Veronese, «per molti di noi è un’esperienza nuova e quindi daremo anche il 200% per portarlo a casa. Per me è il primo campionato di serie D che vinco figurarsi se mi lascio sfuggire la possibilità di essere campione d’Italia e arrivare in Lega Pro con lo scudetto sul petto battendo record su record e sapendo di essere i migliori della nazione. Ma ora testa all’Abano che non ci regalerà nulla e anzi, se potrà toglierci qualcosa lo farà…».
(Fonte: Gazzettino. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)
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