Delta Rovigo, col San Donato è solo 2-2: Imolese ancora a +4, Parlato attacca la squadra
domenica 2 Aprile 2017 - Ore 19:01 - Autore: Dimitri Canello
ROVIGO – Il retrogusto amaro è quello di un’occasione persa malamente. Perché il San Donato Tavarnelle si poteva e si doveva battere e il 2-2 maturato oggi a Rovigo potrebbe essere il de profundis sulle ambizioni di primo posto del Delta. L’unico sorriso è il pari in extremis del Ravenna, che blocca la fuga dell’Imolese. Il vantaggio della capolista resta di quattro punti, ma Carmine Parlato è furibondo: “Sono incazzato – attacca in sala stampa l’allenatore – perché manchiamo di personalità. Oggi purtroppo abbiamo perso una grande occasione”. Succede tutto nella ripresa: all’8′ un errore gravissimo di Tarantino spiana la strada a Regoli, che non perdona Boccanera. Il pareggio arriva tre minuti dopo con Alessandro, ripescato dopo una lunga naftalina che devia di testa un tiro di Gattoni. Al 26′ altra topica difensiva, stavolta di Capogrosso, “giustiziato” ancora da Regoli, che firma il nuovo vantaggio. Nel finale assalto generoso del Delta, che trova il 2-2 ancora con Alessandro. Basterà?
Delta Rovigo-San Donato Tavarnelle 2-2
Marcatori: 8’ st Regoli, 11’ st Alessandro, 26’ st Regoli, 46’st Alessandro
Delta Rovigo: Boccanera 6, Castaldo 5, Fabbri 5, Tarantino 4 (31’ st Migliorini), Dionisi 6, Capogrosso 4, Miotto 6 (5’ st De Anna 6), Gattoni 6, Zubin 6, Oliveira 6 (21’ st Ferrari 6), Alessandro 7. All.: Parlato. A disp.: Careri, M’boup, Contri, Potenziani, Soro, Ilari.
San Donato Tavernelle: Valoriani 6, Ticci 6, Frosali 6, Galbiati 6 (29’ st Collacchioni), Rusca 6, Colombini 6, Nutti 6,5 (16’ st Ceccatelli), Ghelardoni 6(17’ st Mitra), Carnevale 6,5, Regoli 7, Vecchiarelli 6. All.: Fusci. A disp.: Toffano, Casini, Pecchioli, Vezzi, Dinelli, Lumachi.
Arbitro: Giacomo Vimercati di Cosenza (assistenti Zangara di Catanzaro e Spinelli di Busto Arsizio).
Ammoniti: Capogrosso (Delta Rovigo), Frosali, Galbiati, Carnevale (San Donato). Espulso: Castaldo (Delta Rovigo). Angoli: 7-2. Recupero: 1’, 3’ Note: spettatori 400 circa.
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