Sambenedettese-Bassano, Bertotto: “Quando uno ha la febbre, non guarisce da un giorno all’altro…”
sabato 11 Marzo 2017 - Ore 16:05 - Autore: Dimitri Canello
Queste le dichiarazioni di Valerio Bertotto alla vigilia di Sambenedettese-Bassano: “A Udine la squadra ha lavorato bene contro una formazione di due categorie superiore. Singolarmente abbiamo commesso degli errori, ma non come reparto, la squadra è rimasta cortissima lavorando in meno di 30 metri ed è un dato significativo per la tipologia di lavoro che stiamo portando avanti da dieci giorni a questa parte. I ragazzi stanno facendo proprie di giorno in giorno le idee che sto cercando di trasmettere, stiamo lavorando nella direzione dell’intensità degli allenamenti e dell’ordine tattico. Certo, ci sono da limare degli errori, ma ci sono tutti i margini per poterlo fare attraverso l’allenamento. Poi quando una persona è un po’ “febbricitante” non può guarire in breve tempo, ma ci vuole la predisposizione mentale per dire che “sì, sono stato male, mi sto riprendendo e a breve starò meglio”. Per questo vorrei non percepire più all’esterno questo alone di negatività e tristezza latente. Stiamo cercando di mettere un tassello dietro l’altro e ne sono molto convinto, perché i presupposti ci sono tutti. Domani voglio vedere ancora più intensità, più qualità nelle giocate, più movimento senza palla, più attenzione in fase difensiva, con la fame, la voglia e la determinazione di fare la partita e non subirla, con la giusta personalità in campo. Formazione? Minesso sta bene, Rossi in settimana ha avuto un problema alla schiena e preferiamo tenerlo a riposo per questa gara”.
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