Caos Treviso, Dondi: “Ormai è troppo tardi per creare una squadra che può salvarsi…”
giovedì 16 Febbraio 2017 - Ore 10:00 - Autore: Gabriele Fusar Poli
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«Meglio non dica quello che penso di Tiziano Nardin – dice Stefano Bisogno – mi limito ad affermare che potrebbe essere denunciato perchè sta amministrando e trattando la vendita di una società altrui. In sostanza – prosegue Bisogno – Nardin sta cercando di vendere una cosa che non gli appartiene perché quello che fa fede è il Registro delle Entrate dove figura che il presidente dell’Acd Treviso è, dal 16 gennaio, Isidoro Dondi che l’ha rilevato da Vissoli». E Dondi cosa pensa? «Ho avuto dei contatti telefonici con Stefano Bisogno – sono le sue parole – perché quando ha saputo che il presidente sono io, sono diventato il suo unico interlocutore autorizzato a trattare e a vendere. Ma anche a lui ho detto che, visto che io non c’ero riuscito, se fosse stato in grado di portarmi le dimissioni di Nardin allora sarei venuto nella Marca, viceversa non ha senso perdere tempo». Che futuro prevede per il Treviso? «Partiamo da un dato di fatto: per gestire il Treviso non ho bisogno di Bisogno ma ormai è troppo tardi e anche se Nardin rassegnasse le dimissioni non si riuscirebbe a creare una squadra competitiva per puntare a salvarsi. Quindi, per rispetto verso la città, la società e soprattutto i tifosi, sarebbe giusto lasciarla andare alla deriva e la prossima stagione iscriversi in Promozione o acquistare una matricola di categoria superiore. Mi piacerebbe invece che la formazione Juniores potesse unirsi alle tre società che, d’accordo col nome di Treviso, svolgeranno attività giovanile».
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(Fonte: Gazzettino. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)
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