Caos Treviso, Dondi: “Gli ultras? Sono un po’ tesi, ma entro un mese cambieranno idea…”
mercoledì 11 Gennaio 2017 - Ore 10:00 - Autore: Gabriele Fusar Poli
Ultimissimi dettagli da completare e poi il passaggio di proprietà del Calcio Treviso fra Tiziano Nardin e Claudio Dondi sarà ufficializzato. «Mi sto sentendo ogni giorno con il presidente Ruzza per formalizzare dei documenti» fa Dondi «con lui mi incontrerò domani mattina (cioè oggi, ndr), anche ad uffici non ancora aperti, per chiudere il discorso. Io peraltro mi sento già presidente, ho tutto ciò che serve per provarlo: i tesseramenti finora li ho controfirmati io, anche se non avevo potere di firma. Da qui in avanti deve parlare il campo, stiamo provvedendo a convocare i giocatori scelti da mister Doardo». Non sarà facile scegliere quelli giusti in pochissimi giorni. «Lo sappiamo bene. Però sono molto contento di aver avuto dei contatti con dei miei amici procuratori che si sono offerti per darmi materiale utile, ora stiamo valutando di completarlo se non in settimana almeno nella prossima».
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Non procedono altrettanto bene i rapporti con gli ultras. «Credo anch’io che saranno un po’ tesi, immagino che in questa fase sia difficile tranquillizzarli. Li ho incontrati domenica al ristorante, ho detto: per far le cose ci vuole tempo, concedetemelo. Noto molto scetticismo, ma vedrete che entro un mese cambieranno idea, addirittura sono stato rimproverato di alcune scelte sullo staff: so bene che nel calcio contano solo i risultati, ma il tempo è galantuomo».
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Nella vostra holding ci sarà posto per Vissoli e Masieri? «Li conosco a livello di affari e penso proprio di sì: ne faranno parte imprenditori di diversi settore e gli utili saranno destinati al Treviso. Se poi arrivano anche degli sponsor meglio ancora, ma voglio che ci sia una base che ci permetta di essere autosufficienti. Oggi il calcio si fa così».
(Fonte: Tribuna di Treviso. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)
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