Caos Treviso, il mercato riapre il 2 dicembre: o si risolve la situazione o sarà fuga generale
martedì 29 Novembre 2016 - Ore 13:00 - Autore: Gabriele Fusar Poli
Molti addetti ai lavori attribuiscono la sconfitta del Treviso di domenica alla gestione non gestione di Nardin. Le sue continue promesse di pagare i giocatori che avanzano due mensilità e la cessione alla cordata ferrarese poi incredibilmente ritrattata, hanno destabilizzato un gruppo che, in condizioni normali, difficilmente sarebbe uscito sconfitto contro il CornudaCrocetta, suadra che in 11 partite aveva perso 10 volte. Negli ultimi giorni è spuntata la nuova cordata veneto-umbra che, in molti assicurano, sia la stessa che ha portato al fallimento il Monza. Adesso si è entrati nella settimana cruciale. Soprattutto perché se non si risolve l’intricata questione societaria la squadra rischia di perdere gran parte dei giocatori che, reduci da un buon campionato, hanno buon mercato, ormai è in riapertura. La loro priorità, come ha ribadito Perna domenica a fine gara «rimane il Treviso ma non possiamo aspettare in eterno». Gli scenari sono quindi molteplici e ipotizzare l’epilogo diventa davvero difficile, visto che le mosse di Nardin sono diventate imprevedibili.
QUI FERRARA – «Se Nardin – dice Masieri- spera che gli sistemiamo gli errori da lui commessi in tre mesi, sta fresco. Noi, lo ribadiamo, siamo disposti a pagare le due mensilità che i giocatori attendono e le fatture che sono riconducibili al calcio Treviso e non quella alla SunTrades. Dice che ha sborsato 200mila euro? Ci dica dove li ha spesi visto che tutti avanzano soldi. Se ce lo dimostra li rimborsiamo tutti».
(Fonte: Tribuna di Treviso. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)
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