Mercato Delta Rovigo, Zubin: “L’interessamento mi fa piacere e mi tenta, ma vedremo…”
giovedì 17 Novembre 2016 - Ore 13:00 - Autore: Gabriele Fusar Poli
Rovigo colonia di Pordenone. Non si tratta però di una collaborazione fra la società di Mauro Lovisa e quella di Mario Visentini. Come nei nostoi (i viaggi di ritorno dalla guerra di Troia) gli eroi achei fondavano nuove città o si impadronivano di quelle esistenti, così Carmine Parlato, indimenticato eroe del popolo naoniano, cerca di rifondare una nuova Pordenone sul Delta del Po. Fra le sue schiere conta già Gianni Careri, Matteo Dionisi, Andrea Migliorini, Jacopo Fortunato e Diego Santos Oliveira. Dal 15 novembre si allena con i rodigini pure Matteo Nichele, in attesa di essere tesserato a gennaio. Nella lista dei desideri di Carmine ci sono ora Jacopo Fortunato ed Emil Zubin.
STIMA E AMICIZIA «Con Zubo – racconta il tecnico – c’è un rapporto personale che va oltre il calcio. È vero, ci sentiamo spessissimo. Quanto mi piacerebbe averlo al Delta? Tanto. Con lui e con gli altri giocatori che ho qui, o che mi piacerebbe avere, ho vissuto a Pordenone i giorni più belli. Zubo è uno dei migliori attaccanti che abbia mai avuto a disposizione. Ancora adesso in Lega D, dentro una squadra attrezzata per puntare al vertice, può fare la differenza. Il Delta però non vuole dar fastidio a nessuno. Tanto meno al Cordenons». In altre parole: se vuole raggiungere Parlato a Rovigo, Zubin deve prima regolare le sue cose con Polotto e Nadin.
NULLA È DECISO Ma Zubin cosa dice al riguardo? «Non nego – è sincero il bomber – l’interessamento del Delta nei miei confronti. Ammetto che la cosa mi fa piacere e mi tenta. Nulla però è ancora deciso, vedremo a gennaio». Certo, se Ibra decidesse di andar via, per il Cordenons (6 risultati utili consecutivi dopo il difficile avvio) sarebbe una perdita importante.
(Fonte: Messaggero Veneto. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)
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