Mercato Bassano, davanti oltre a Chinellato spunta Arma. E D’Angelo…
lunedì 20 Giugno 2016 - Ore 17:00 - Autore: Gabriele Fusar Poli
Si è detto e scritto: Luca D’Angelo teorico del 3-5-2. Anche no. Nel senso che non è un dogmatico, ha ottenuto risultati con questo modulo ma ha saputo centrare obiettivi importanti pure con altri sistemi, tipo il 4-3-1-2. E siccome non è affatto un integralista, da uomo intelligente ha realizzato al volo scegliendo Bassano che sarebbe stato da scellerati e da presuntuosi cancellare il collaudato e affidabilissimo 4-2-3-1 che in questi tre anni ha fatto le fortune di Petrone, Asta e Sottili. Ecco perchè almeno in partenza lo skipper abruzzese si guarderà bene dal modificare l’assetto che ha fatto decollare il Soccer Team nella geografia del pallone. Perciò, anche le addizioni estive saranno in funzione di questo impianto di gioco. Ovvero difesa a quattro, doppio mastino a centrocampo, tre rifinitori sulla trequarti con un suggeritore classico e due esterni offensivi e un centroboa sottoporta. In avvio il suo Bassano sarà così anche per sfruttare le conoscenze di un gruppo che manda a memoria questo schema e che mai come quest’anno avrà bisogno di scattare spedito dai blocchi per garantirsi punti e fiducia immediati in un torneo che sarà presumibilmente il più difficile e complesso dalla nascita della Lega Pro unica: girone longitudinale e tanti squadroni in lizza, molti di più, per capirci dei campionati di C1 sudisti vissuti con Jaconi. Per questo la nettissima impressione è che il nuovo Bassano ricalcherà quello vecchio nello schieramento, poi ogni allenatore innerva lo spogliatoio con le sue idee, i suoi movimenti e le sue soluzioni: D’Angelo per esempio è un maniaco della fase difensiva ma ha concetti chiarissimi di come vuole sia sviluppata la manovra d’attacco quando è in possesso di palla. Inoltre pretende la sua stessa dimensione caratteriale, in campo i suoi uomini dovranno sempre aggredire la partita a prescindere dallo spessore e dalla consistenza dell’avversario. Con l’uscita ormai imminente di Semenzato verso Padova e l’ingresso ufficioso di Sgrigna si delinea il piano di mercato di via Piave che ora rincorre anche Mattia Minesso superando Padova e Pordenone nello sprint per il ragazzo cittadellese. Il quale completerebbe un formidabile quartetto di esterni con Falzerano, Candido e Laurenti. Tutte pedine quasi nel pieno della maturità agonistica e pronti a deflagrare in giallorosso con Sgrigna a recitar da chiocchia di qualità a questo drappello di piedi buoni. Quanto a Chinellato, il panzer vagheggiato, l’ultima parola spetta al Genoa che ne controlla il cartellino. Bassano per quel ruolo dovrà risolvere le questioni Pietribiasi e Germinale: in queste ore il club ha sondato Rachid Arma, ex biancorosso, puntero della Reggiana che piace pure ad Arezzo e Pordenone.
(Fonte: Giornale di Vicenza)
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