Mercato Venezia, il futuro di Inzaghi sempre in sospeso: la lunga attesa prosegue
lunedì 15 Maggio 2017 - Ore 10:38 - Autore: Staff Trivenetogoal
Pippo, quando è che sapremo se rimarrai al Venezia al 100%? “Io penso di rimanere al 100%, ho un contratto, e non vedo grosse problematiche, però adesso ne parleremo ancora, ci incontreremo e poi saprete tutto”. Questa la domanda fatta a mister Inzaghi dalla nostra redazione, durante la conferenza stampa del post partita di sabato scorso a Cremona. L’ennesima
che gli rivolgiamo da qualche settimana a questa parte, semplicemente perché non è mai stata data una risposta definitiva e convincente. Il tecnico arancioneroverde ha risposo con logica: ha un contratto di due anni, quindi la conferma c’è già. Sappiamo però che nel calcio i contratti, pur avendo un valore, non sono più un grande ostacolo rispetto alle reali volontà dei tecnici e calciatori. Figuriamoci quando il protagonista è uno come Inzaghi… Le dichiarazioni di Perinetti, diesse del Venezia, ci dicono infatti che nulla è ancora stato deciso. L’allenatore piacentino, sino a prova contraria, deve ancora dire al presidente Tacopina “Sì, rimango”. La sensazione è quella che Inzaghi stia prendendo tempo, forse sta attendo la chiamata di qualche squadra di serie A: Verona, Sassuolo, qualcuno dice addirittura Fiorentina. Una cosa, invece, sembra essere certa: Pippo in serie B ci rimane solo con il Venezia. Gli arancioneroverdi giocheranno l’ultima partita della stagione sabato 27 maggio contro il Foggia, una giornata che potrebbe consegnare al Venezia il triplete. Inzaghi ha ancora due settimane per riflettere sul suo futuro: puntare ancora sul Venezia oppure no. Intanto Perinetti si sta guardando attorno, il direttore sportivo ovviamente non si può far trovare impreparato nel caso l’attuale tecnico decidesse di lasciare la laguna. Su questo versante si è già fatto un nome: Beppe Iachini, una garanzia per la B. Poi ci sono altre suggestioni, più “mediatiche”. Alcune ai confini della realtà (Fabio Cannavaro), altre ugualmente lontane ma buttate nel calderone (Gennaro Gattuso o Massimo Oddo). Sembrano piste più sfumate. O magari resterà tutto com’è adesso. O magari…
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