Sudtirol-Venezia, Garofalo: “Serie B ormai a tiro, a patto di non rilassarci”

domenica 2 Aprile 2017 - Ore 21:12 - Autore: Staff Trivenetogoal

“E’ una vittoria che volevamo a tutti i costi”. Queste le parole a caldo di Agostino Garofalo, autore della rete del definitivo 2-0 lagunare in casa del Sudtirol. “Abbiamo messo la partita da subito nei binari giusti nel primo tempo, e siamo così andati sul 2-0 su un campo difficile, contro un avversario forte. Alla fine, comunque, vuoi perché c’è chi si deve salvare, vuoi perché deve vincere il campionato o fare punti per i play-off, sono tutte partite toste, quindi onore agli avversari del Sudtirol, però noi andiamo avanti per la nostra strada. Questi sono tre punti che danno morale, ora siamo subito concentrati, perché mercoledì c’è un’altra battaglia contro la Feralpisalò, che è un’altra squadra forte”. Si è trattato di una partita che avete messo in discesa, senza dover rincorrere o rimontare. “Lo speravamo all’inizio della gara, però siamo stati bravi a trovare il goal, subito, con Marsura, poi a raddoppiarla su calcio a fermo e si è indirizzata come volevamo. Poi siamo riusciti a gestirla, su un campo dove non si poteva giocare a calcio e quindi dovevamo mettere altre cose in campo. Dovevamo battagliare e l’abbiamo fatto alla grande. Fa piacere non aver subito reti ed ora continuiamo così. Mancano sempre meno giornate alla fine ed andiamo avanti per la nostra strada, sempre concentrati, ripeto, perché non c’è tempo per rilassarci visto che mercoledì c’è già un’altra battaglia”. La classifica, se prima era interessante, ora lo è ancor di più. “Sì, però vediamo gli esempi dagli altri gironi: non ti puoi mai rilassare, vedi il caso dell’Alessandria. Quando ci sono tre punti a disposizione fai presto a riaprire tutto, quindi la nostra mentalità dev’essere questa: non dobbiamo lasciare alcuno spiraglio di speranza, ed ogni partita dev’essere una guerra, fin quando la matematica non ci dirà che saremo in serie B”. In base alle statistiche, l’unico giocatore del Venezia che metteva dentro tutte le punizioni di sinistro era un certo Recoba… “Non esageriamo (ride, ndr). Fa piacere dare una mano e segnare ogni tanto, però io sono dell’avviso che basti ottenere i tre punti, che sia io a fare goal o qualcun altro, è lostesso. L’importante è la forza di questa squadra, che tutti abbiamo un obiettivi, andiamo tutti nella stessa direzione e si vede anche in campo che siamo un gran gruppo. L’importante, insomma, è vincere, perché ci siamo prefissati questo traguardo dal 10 luglio, è lì a portata di mano e non possiamo mollare proprio niente”.

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